“No agli insulti ai simboli dell’Italia, per rimediare esponiamo il Tricolore su tutti gli edifici pubblici di Varese”

“Basta insulti all’inno di Mameli e al tricolore, simboli amati dagli italiani e anche dai varesini”. Lo affermano le ragazze e i ragazzi del coordinamento cittadino di Forza Italia – Pdl dopo il gestaccio fatto in pubblico da un importante esponente politico e Ministro del Governo nei confronti dell’inno nazionale. I giovani azzurri lanciano allora una proposta per far riscoprire a tutti, ma in particolare alle nuove generazioni, il valore dell’appartenenza alla Patria: esporre il tricolore su tutti gli edifici pubblici della città e anche in Piazza della Repubblica. “E’ giusto che la bandiera dell’Italia torni a sventolare su Villa Recalcati, sulla Questura, sull’edificio delle Poste di Viale Milano e su tutti gli altri edifici pubblici di Varese, come già avviene su Palazzo Estense” spiega Alessio Vella, coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani – PDL. Un discorso a parte merita Piazza Repubblica. Qui, accanto al Monumento ai Caduti, esistono tre pennoni alti diversi metri, utilizzati solo in occasione di particolari ricorrenze, come il 2 Giugno, festa della Repubblica. “Perché allora non utilizzarli 365 giorni all’anno per esporre il Tricolore, ma anche la bandiere della Lombardia e dell’Europa?” si chiede Vella che conclude: “in questo modo daremmo anche un segnale, seppur simbolico, di presenza dello Stato in una zona segnalata diverse volte per le cattive frequentazioni”.